Come scegliere miglior smartphone: gli aspetti da considerare

Come scegliere miglior smartphone: gli aspetti da considerare

Come scegliere il miglior smartphone? Qual è il miglior smartphone di fascia bassa? Qual è il miglior smartphone di fascia media? Qual è il miglior smartphone di fascia alta? Ormai gli smartphone sono diventati un organo aggiuntivo. Ci accompagnano in ogni momento della nostra vita: dal bagno ai viaggi passando per una uscita serale con gli amici fino ad una cena o pranzo in famiglia. Tra selfie e video-dirette gli smartphone assecondano la nostra “morte di fama”, alimentata dai Social. Manca che facciano solo il caffè. Con gli smartphone ci facciamo tutto: oltre alle tradizionali chiamate, chattiamo, facciamo ricerche, lo utilizziamo come navigatore, ci ascoltiamo la radio, ci guardiamo video musicali, ci ascoltiamo canzoni, li usiamo come torcia, e così via.

Il mercato lo sa bene, non a caso ad oggi esistono una miriade di smartphone delle più svariate marche. Il 94% di essi utilizza come sistema operativo Android, soprattutto grazie al successo di marche come le asiatiche Samsung, Huawei e Lg. Oltre al ritorno della rediviva Nokia, finita ai margini dopo gli anni gloriosi della prima metà 2000 complice il poco fortunato matrimonio con Microsoft. Ovviamente la sua la dice pure Apple, che come noto propone un solo telefono: iPhone. Considerato anche un vero status sociale.

Ma in questa miriade di marchi e modelli, come scegliere lo smartphone migliore? Tutto dipende ovviamente dalle vostre esigenze e possibilità economiche. Esistono smartphone per tutte le tasche, anche se occorre aggiungere che spesso si possono fare ottimi affari anche spendendo meno di 200 euro. Vediamo dunque cosa guardare per scegliere il miglior smartphone.

Come scegliere smartphone: il design

Come si sol dire: anche l’occhio vuole la sua parte. Dunque, come non partire proprio dal design di uno smartphone? Per design dello smartphone intendiamo lo spessore, il peso e il suo grip, termine con cui si intende la comodità della presa. Quindi, se è maneggevole. Per capirci meglio, possiamo dire che uno smartphone da 5” sottile, leggero e con un buon grip può risultare molto più comodo di uno da 4” o 4,5”, che però è poi più spesso, pesante e con angoli spigolosi. Le dimensioni non contano, o, quanto meno, contano fino ad un certo punto.

Altro aspetto importante sono i materiali con cui è stato realizzato: gli smartphone con una scocca in metallo, o in metallo e vetro, risultano più piacevoli al tatto e curati. Ma anche qui tutto è relativo, in quanto anche quelli fatti in plastica possono essere ugualmente validi, piacevoli al tatto, oltre ad essere meno soggetti a graffi o ammaccature. Oltre ovviamente alla questione che i primi materiali rendono lo smartphone più costoso (non a caso sono destinati ai Top di gamma).

Come scegliere uno smartphone: come deve essere il display

Come deve essere il display di uno smartphone? Gli aspetti da valutare sono 4: tipologia, dimensioni, risoluzione (in pixel) e densità di pixel per pollice (ppi). Come deve essere la risoluzione? Così come per la densità di pixel, più pixel ci sono, e meglio è (dato che ciò vuol dire che le immagini e le scritte risultano più nitide). C’è solo da fare un appunto sulla reale utilità degli schermi QHD o 2K, i quali hanno una risoluzione di 2560×1440 pixel che è sicuramente maggiore rispetto a quella Full HD (1920×1080 pixel). Tuttavia, è difficile che i loro benefici si notano ad occhio nudo.

Riguardo le dimensioni di un display, il consiglio se si vuole anche una certa maneggevolezza, è meglio non superare i 5”. Anche per una questione di tascabilità. Inoltre, dai 5,5” in su si parla di phablet, vale a dire una via di mezzo tra smartphone e tablet. Un altro aspetto da considerare è pure il rapporto di forma dei display, vale a dire la proporzione fra lato lungo e lato corto, che è solitamente di 16:9. Alcuni top di gamma aggiungono però degli accorgimenti, come le cornici ridotte e il display “allungato”, portando lo smartphone a forme tipo 18:9 o 18,5:9. Il primo smartphone ad eliminare le cornici laterali è stato il Samsung Galaxy Edge, il quale ormai sta facendo scuola.

Quindi, anche in caso in cui si superino i fatidici 5 pollici, possono esserci elementi aggiuntivi che possono rendere il telefono comunque non una padella. Il consiglio quindi non è solo quello di leggere i numerini che i negozi o gli annunci online riportano nelle descrizioni, ma di maneggiare il telefono e vederlo acceso.

Vediamo ora i 3 principali tipi display presenti in commercio:

Display LCD cos’è e com’è

Spesso sentiamo parlare di display LCD. Ma cosa sono? Essi possono essere di tipo TFT o IPS. Gli LCD TFT sono spesso destinati a smartphone a basso costo. Prevedono una qualità dell’immagine tutto sommato buona ma i colori risultano sbiaditi quando si varia l’angolo di visione. Inoltre consumano molta batteria. Gli schermi LCD IPS (come quello dell’iPhone per intenderci) consumano molto meno batteria e assicurano al contempo colori più vividi anche cambiando l’angolo di visione.

Display AMOLED cos’è e com’è

Cosa sono i display AMOLED? Sono quelli previsti generalmente sugli smartphone di fascia media e alta e garantiscono bassi consumi di batteria grazie al fatto che i pixel non necessitano di retroilluminazione. Il tutto grazie al fatto che i contenuti di colore nero riprodotti su schermo sono formati da pixel “spenti”. Assicurano una buonissima riproduzione dei colori, anche quando si varia l’angolo di visione, ma risultano leggermente meno visibili sotto la luce del sole rispetto ai migliori IPS. La loro nuova versione implementata, i Super AMOLED, prevedono una maggiore luminosità e sono ugualmente visibili in presenza del sole.

Display TRILUMINOS cos’è e com’è

Il Display TRILUMINOS è una tecnologia di Sony basata sulla succitata tecnologia TFT. Prevede un aumento di circa la metà di colori riproducibili su schermo rispetto agli LCD TFT, mentre per quanto riguarda gli angoli di visione non risulta ancora ai livelli degli schermi IPS e AMOLED.

Come scegliere miglior smartphone: come deve essere processore

Come deve essere il processore di uno smartphone? Il processore può essere definito il motore di uno smartphone. E’ il processore a stabilire la capacità di uno smartphone di passare velocemente da una operazione all’altra senza impallarsi (il cosiddetto multitasking). Il processore (CPU) viene integrato all’interno di un SoC (System on Chip), il quale contiene anche la GPU, vale a dire la componente dedicata ad eseguire i calcoli grafici, ed altre componenti fondamentali per il funzionamento dello smartphone. La potenza di calcolo del processore viene misurata in GHz (stante per frequenza operativa), sebbene ormai la maggior parte dei processori degli smartphone adottino soluzioni multi-core (dual, quad, esa, octa). I core sono delle unità fisiche separate che consentono di parallelizzare i calcoli e offrire prestazioni superiori in multitasking.

Come scegliere miglior smartphone: come deve essere la memoria

Come deve essere la memoria di uno smartphone? Quando si parla di memoria, occorre distinguere tra la memoria che serve per far svolgere allo smartphone il multitasking e la memoria che serve per immagazzinare dati. Nel primo caso parliamo di Ram, nel secondo di storage. Entrambe, comunque, sono espressi in Gb. Oggi possiamo dire che la dotazione di 2 GB di RAM è il “minimo sindacale” per gli smartphone Android, mentre risulta ancora sufficiente sugli iPhone in quanto iOS è un sistema operativo meglio ottimizzato. Comunque, in genere la media si tiene sui 4 dato che sono più che sufficienti, alcuni sui 6 Gb di Ram mentre qualche top di gamma si spinge sugli 8.

Diverso il discorso sulla memoria. Qui sarete voi a decidere quanto spazio vi serve di memoria, in base a quanti dati volete immagazzinarvi. Lo storage minimo ideale è di 16 Gb, poiché occorre anche considerare che circa metà della capienza viene occupata dal sistema operativo e dalle app native. Se però siete amanti delle foto e dei video e di conservarli sullo smartphone, allora dovrete acquistare una scheda microSD che espanda la memoria del telefono. Quindi valutate anche se la memoria dello smartphone è espandibile o meno e fate i vostri conti.

Come scegliere miglior smartphone: come deve essere la fotocamera

Come deve essere fotocamera di uno smartphone? Per il discorso fatto nell’incipit e per la nostra insaziabile sete di pubblicare tutto ciò che facciamo, la fotocamera è diventata una delle prime cose che vediamo. In genere ci soffermiamo sul numero di Megapixel che offre ma non è l’unico aspetto. I Megapixel sono importanti dal punto di vista della risoluzione, e se vogliamo una cosa discreta, meglio averne almeno 13 su quella posteriore e 8 su quella frontale. Ma dobbiamo vedere anche altri elementi come la presenza del Flash, l’apertura del diaframma, la tecnologia utilizzata per la stabilizzazione dell’immagine e altro ancora. Senza perdersi in tecnicismi che possono appassionare soprattutto i patiti delle foto, il consiglio è quello di vedere le recensioni degli utenti su come un device che ci interessa fa le foto, oltre a vedere come effettivamente fa le foto sulle recensioni (ci sono siti che confrontano le foto scattate da due device diversi ad uno stesso oggetto).

Come scegliere miglior smartphone: quale deve essere connettività

La connettività di uno smartphone è un elemento essenziale e lo differenzia dai cellulari della generazione precedente. Ormai tutti gli smartphone sono in grado di connettersi alla rete dati 3G e alle reti Wi-Fi di tipo b/g/n. Quelli un po’ più avanzati sono in grado di collegarsi anche alla rete dati 4G/LTE e alle reti wireless dual-band e AC che operano anche sulla frequenza a 5GHZ. Tutti hanno altresì il Bluetooth e la tecnologia NFC per velocizzare l’abbinamento fra diversi dispositivi (molto comoda quando si cambia device e si vuole velocizzare il downoload delle app).

Occhio poi ad un particolare riguardo la connettività 4G/LTE: molti smartphone prodotti in Cina, infatti, non hanno il supporto per la banda di frequenza a 800MHz che alcuni operatori italiani utilizzano per la rete 4G/LTE. Il che significa impossibilità a connettersi in certe zone.

Come scegliere miglior smartphone: i Dual Sim

Chi ha due numeri di telefono diversi e ugualmente utilizzati, può trovare molto comodo avere uno smartphone Dual Sim, vale a dire due differenti slot per inserire due Sim. Tuttavia, occorre precisa che i telefoni dual-SIM si dividono in smartphone Dual-SIM Dual Stand-by e Dual-SIM Full Active. I primi sono la prevalenza e rendono irraggiungibile la seconda SIM quando siamo impegnati in una conversazione con la prima SIM. I secondi invece mantengono entrambe le schede SIM sempre attive. Per quanto riguarda la connessione ad Internet, la prevalenza degli smartphone dual-SIM utilizza la connessione 3G/4G sulla SIM primaria e la connessione 2G (che basta solo per le chiamate) sulla SIM secondaria.

Cos’è invece lo “switch a caldo” della connessione 3G/4G? La possibilità di passare da una SIM all’altra tramite il menu del telefono, sebbene in alcuni casi bisogna comunque passare fisicamente la SIM da uno slot all’altro dato che solo uno di essi supporta la rete 3G/4G. Alcuni smartphone poi prevedono che la slot della seconda SIM sia la stessa per inserire la microSD. In questo caso sarete voi a decidere se ampliare lo storage a disposizione o disporre di una seconda scheda. Potreste fare anche entrambe le cose a seconda delle esigenze.

Come scegliere miglior smartphone: come deve essere la batteria

Come deve essere la batteria di uno smartphone? La batteria di uno smartphone è in genere l’anello debole di questa tecnologia, in quanto hanno reso ormai un lontano ricordo i tempi in cui i cellulari duravano anche 4-5 giorni. Ora speriamo di arrivare a fine giornata. La potenza di una batteria viene espressa in milliampere/ora (mAh). Quindi, per vedere quanto dura una batteria, dobbiamo vedere quanti mAh vanta. La capacità di autonomia di una batteria non è però l’unica cosa da valutare. Un conto è che con gli smartphone ci navighiamo giusto un po’ e facciamo qualche chiamata e un conto è che ci giochiamo pure o lo usiamo come navigatore GPS.

Qualche buon trucchetto per aumentare la durata della batteria è di tenere la luminosità bassa (si consiglia di impostare su automatico, così che il display si regolerà se siete in casa, se siete al buio, se siete al sole all’aperto e così via. Se il vostro smartphone non prevede questa opzione, tenete la luminosità sul 40% quando siete in casa o in ufficio e portatela a 100 solo quando siete all’aperto di giorno (altrimenti non vedrete nulla). Sempre a livello di schermo, inserite pochi secondo di accensione in stand by (massimo un minuto), perché tenerlo acceso consuma. Inoltre, controllate sempre le app che stanno consumando batteria a vostra insaputa.

Come scegliere miglior smartphone: la resistenza a liquidi e polveri

Come vedere se uno smartphone è resistente a liquidi e polveri? Tramite il certificato IP. La sigla “IP” è un acronimo di International Protection Rating ed è il marchio internazionale di protezione. Come stabilisce la norma internazionale IEC 60529, classifica i gradi di protezione forniti contro l’intrusione di corpi solidi, polvere, liquidi e contatto accidentale.

L’acronimo IP è seguito da due numeri, il primo corrisponde alle particelle solide, il secondo a quelle liquide. Essi vanno da 0 a 9, che è la protezione massima. La massima protezione attualmente garantita è IP68, e nel momento in cui scriviamo viene offerta da Samsung Galaxy S8, S8+, LG G6, Samsung Galaxy S7, S7 edge, S7 Active, Galaxy A3 e A5 (2017) Sony Xperia XZs, Xperia XZ Premium, Xperia Z5, Xperia Z5 Compact, Z5 Premium, Xperia M4 Aqua, Xperia M5.

Il consiglio, comunque, è che anche in caso di protezione IP68 è sempre meglio non testare troppo lo smartphone inserendolo in acqua volontariamente. O almeno, noi non lo faremmo. Inoltre, evitare sempre l’acqua di mare, in quanto, essendo molto salata, potrebbe danneggiare il vostro smartphone irreparabilmente. Meglio accorgersi della sua reale efficacia solo se ci capita in maniera involontaria. Sarà bello poter tirare un sospiro di sollievo.

Scegliere miglior smartphone: cos’è sensore impronte digitali

In un futuro prossimo il Pin per accedere al nostro smartphone, al nostro bancomat ed altri dispositivi sarà solo un ricordo. Del resto, alcune recenti statistiche hanno rivelato come la combinazione che utilizziamo per formulare le nostre Password siano ancora troppo facili da profanare. In tanti, infatti, scegliamo ancora la nostra data di nascita o il nostro nome, o comunque altri elementi facilmente intuibili. Il sensore di impronte digitali, invece, aumenta di molto il grado di sicurezza del nostro smartphone. Cos’è il sensore di impronte digitali? E’ uno scanner sul quale sarà sufficiente poggiare le nostre dita per essere riconosciuti. Alcuni Top di gamma prevedono anche lo scanner dell’iride, vale a dire un laser biometrico che “legge” il nostro occhio e ci farà accedere allo smartphone solo dopo averlo autenticato.

Come scegliere miglior smartphone: quale deve essere il sistema operativo

Veniamo ora al sistema operativo di uno smartphone. I tre principali sul mercato sono Android di Google, iOS di Apple e Windows 10 di Microsoft. Secondo una statistica di inizio 2017, sul mercato il sistema operativo imperante è Android di Google, che arriva a coprire 94 smartphone ogni 100. Ciò, come detto già in precedenza, soprattutto grazie alla massiccia diffusione dei device di casa Samsung, Huawei e Lg. I quali propongono più linee di telefono a seconda delle fasce qualitative. Ad essi si è aggiunto come detto anche Nokia, che ha lanciato una nuova gamma di smartphone recanti il proprio nome. Il resto della fetta è in buona parte presa da iOS, montata come noto su iPhone. Mentre Microsoft sta provando a portare anche sui device il suo Windows, che tanto è stato utile per la diffusione in larga scala dei Pc, rendendone facile l’utilizzo. Tuttavia, dopo il fallimento del progetto Lumia, nato dal sodalizio finito male con Nokia, difficilmente Windows potrà dire la sua.

Android

Android nel momento in cui vi scriviamo è giunto alla sua settima versione, con Nougat 7.0. Il che conferma il vezzo di Google di chiamare i suoi sistemi operativi con nomi di dolciumi (la sesta versione si chiama Marshmallow). Android ha dalla sua quella di essere altamente personalizzabile, ma come pecche presenta il fatto che gli aggiornamenti non arrivano contemporaneamente a tutti i dispositivi. Inoltre, è più esposto a virus e malware degli altri due. Il consiglio, comunque, è quello di scaricare le app necessarie e farlo sempre tramite l’apposita app Google Playstore.

iOS

iOS è un sistema operativo molto chiuso e non personalizzabile. Vanta una gamma di app e di giochi addirittura più vasta di Android e con una qualità media più elevata. Gli aggiornamenti arrivano inoltre al day one su tutti i modelli di Apple. Mentre i rischi di incorrere in virus e malware è praticamente nullo. E’ arrivato alla undicesima versione

Windows

Windows Mobile è invece arrivato alla decima versione, ma conta un parco smartphone davvero di nicchia. Dato il dominio di Android difficilmente riuscirà a risalire le proprie sorti. Ha dalla sua il fatto di essere esente da malware ed è molto rapido anche su terminali economici. Gli aggiornamenti arrivano in maniera più frammentata rispetto ad iOS ma più organizzata rispetto ad Android.

Migliori smartphone economici

Detto quindi dei vari aspetti da considerare per scegliere uno smartphone, vediamo ora come scegliere il miglior smartphone in base alle fasce di prezzo. Partiamo dai miglior smartphone economici in circolazione al momento della redazione dell’articolo. Intendendo per essi quelli sotto i 200 euro, mentre quelli economicissimi, sotto i 100 euro, sono soprattutto quelli cinesi che tendiamo a sconsigliare.

Huawei P8 Lite 2017

Visto il successo del suo P8 Lite, Huawei ha deciso di offrire una versione aggiornata al 2017. Forse è il miglior smartphone presente in circolazione tra quelli economici, in quanto offre delle ottime prestazioni in termini di durata della batteria, nitidezza diplay, velocità multitasking, qualità foto. “Rischia” di offuscare il suo predecessore, il P9 Lite, forse messo già fuori mercato. Viene proposto con Nougat. Su Amazon viene offerto sui 147 euro, una grande occasione.

Lenovo K6

Nella fascia inferiore ai 200 euro merita di essere citato anche il Lenovo K6. Trattasi di uno smartphone completo: buona qualità costruttiva (in metallo), buon display, fotocamera sopra la media e anche un hardware degno di nota, grazie anche al suo processore recente. Il prezzo su Amazon è di 157 euro.

Honor 6X

Dopo il buon successo di 5X Honor prova a bissare con il 6X, aggiungendo anche una seconda fotocamera. Ma a parte questo dettaglio, questo smartphone di fascia bassa si distingue per l’ottimo mix di display, autonomia della batteria, hardware e software. Su Amazon viene proposto a 185 euro.

Migliori smartphone tra i 200 e i 399 euro

Lenovo K6 Note

Lenovo offre anche una versione Note del suo K6. Si tratta di uno smartphone venduto ad un prezzo estremamente competitivo rispetto alle sue caratteristiche. Ottimo display, buona fotocamera e ottima autonomia. Su Amazon proposto a 209 euro.

Samsung Galaxy A3 (2017)

Anche Samsung ha deciso di lanciare una versione 2017 del suo Galaxy A3, sebbene sia stato il più consistente della casa coreana. Al Galaxy A3 è stata aggiunta l’impermeabilità, il lettore di impronte digitali e un design rinnovato. È disponibile in varie colorazioni e ciascuna ha il profilo metallico dello stesso colore del vetro posteriore. Il prezzo è estremamente competitivo: 219 euro su Amazon.

Huawei P10 Lite

Il colosso cinese Huawei ha proposto un ottimo P10, sempre nelle tre versioni Plus, normale e Lite. Il Huawei P10 Lite offre velocità, un buon hardware, una discreta fotocamera e un discreto display. Il tutto a 239 euro su Amazon. Avrete un telefono simile ad un Top di gamma ma a metà e passa di prezzo.

ASUS Zenfone 3

Dato il buon successo di Zenfone 2, ASUS ha realizzato uno smartphone ancora più interessante, con una bellissima scocca in vetro e un profilo in metallo. Ma soddisfacente è anche il lato software, il tutto mantenendo prezzi competitivi. Infatti, su Amazon lo trovate sui 290 euro.

Sony Xperia X Compact

Sony è molto conosciuta per i videogame (il mitico Play Station) e le Tv, ma riesce a proporre anche smartphone interessanti con la sua linea Xperia. Sony Xperia X Compact si presenta piccolo, con un ottimo display e un’ottima fotocamera. Rispetto ad altri anni non è più un top di gamma (per quello c’è XZ1 Compact), ma anche il prezzo è sceso. Quindi, perché non approfittarne? Su Amazon viene venduto a 297 euro.

Motorola Moto X4

Non sarà più quel marchio rampante a cavallo degli anni ‘90 e 2000, mostrando una certa difficoltà con l’arrivo degli smartphone. Tuttavia, possiamo dire che il Motorola Moto X4 è uno smartphone accattivante esteticamente e con specifiche interessanti. È poi dotato di un sistema di doppia fotocamera (la seconda fotocamera è grandangolare) ed è anche impermeabile. Dunque eleganza e funzioni interessanti, come il suo prezzo: 316 euro su Amazon.

Lenovo P2

Uscito a fine 2016, il Lenovo P2 propone uno schermo AMOLED molto brillante, una buona fotocamera e un’ottima autonomia. Costo su Amazon: 348 euro.

LG G6

LG riesce ancora a dire la sua e G6 è stato il suo top di gamma 2017. Molto bene la doppia fotocamera, di cui una grandangolare e capace di scattare foto veramente uniche (LG in fatto di foto ha sempre detto la sua). Da segnalare poi il display allungato ma nonostante questo maneggevole. L’hardware non è però eccellente, almeno rispetto alla concorrenza. Su Amazon viene proposto a 395 euro.

Migliori smartphone dai 400 euro ai 499 euro

Samsung Galaxy S7 e S7 Edge

Scalzato dal Galaxy S8 Plus in qualità di Top di gamma Samsung, il Galaxy S7 rimane comunque un ottimo telefono, anche perché oggi lo paghereste almeno 300 euro in meno rispetto a quasi 2 anni fa. Vanta una ottima fotocamera, un display da migliore della categoria, ottime prestazioni e dal 2017 anche con memoria espandibile e resistente ad acqua e polvere. Amazon lo propone a 409 euro. Un vero affare.

Se però avete qualcosina in più da spendere, allora potete puntare anche sul Galaxy S7 Edge, che si distingue per lo schermo doppiamente curvo, maggiore autonomia della batteria. Prezzo 449 euro.

Huawei P10

Il Top di gamma di casa Huawei, ancor più rifinito e curato rispetto al passato. Nuova doppia fotocamera Leica rinnovata, nuovi colori Pantone e dimensioni ancora più compatte. Esteticamente somiglia forse un po’ troppo ad iPhone 7. Chi lo ha provato parla però di un telefono particolarmente maneggevole. Prezzo su Amazon 410 euro.

Sony Xperia XZ Premium

Sony XZ Premium è per chi ama avere tra le mani un grosso telefono. Ma è interessante anche per quanto concerne il software: schermo 4K, resistente all’acqua e dotato di una nuova fotocamera capace di registrare video in super slow motion. Prezzo proposto su Amazon 461 euro.

Nokia 8

Come abbiamo più volte detto, Nokia è tornato a produrre smartphone in autonomia dopo il matrimonio infelice con Microsoft. Acquistare il Nokia 8 non è solo una mera operazione dettata dalla nostalgia. Il design è accattivante, mentre a livello di software manca qualcosa rispetto ai Top di gamma della concorrenza. La vera notizia però è che ha abbandonato Windows come sistema operativo, e viene proposto con Nougat 7. su Amazon è trovabile a 480 euro.

OnePlus 5T

OnePlus 5T è rimasto invariato a livello di prezzo, ma la novità è che il display copre quasi interamente la superficie frontale dello smartphone. Anche la fotocamera è migliorata, specie per foto con scarsa luce. Ottima poi la qualità costruttiva e l’autonomia della batteria. Prezzo Amazon: 499 euro.

Migliori smartphone più costosi

Samsung Galaxy S8 e S8+

Dopo il clamoroso flop estivo 2017 dell’attesissimo Galaxy Note 7 – ritirato dal mercato complice le batterie che esplodevano – Samsung si è rifatto con il Galaxy S8. Per il quale si è rinviata anche la presentazione (da febbraio ad aprile 2017) proprio per non commettere gli stessi errori in fase di testing. La prima chicca che balza all’occhio è il bellissimo infinity display, con cornici eliminate di lato anche per la versione normale e ridotte al minimo per quelle superiore ed inferiore. Ottima la fotocamera e software più snello e al tempo stesso più ricco di funzionalità. Su Amazon c’è la grande occasione di trovarlo a 540 euro.

La versione Plus offre una batteria ancora più durevole, uno schermo ancora più spettacolare. Mentre software, fotocamera e prestazioni restano invariate. Prezzo: 601 euro.

Sony Xperia XZ1

Sony torna sul mercato a fine 2017 con un top di gamma molto interessante e completo. Il design non cambia particolarmente e non abbraccia la nuova filosofia del display stretto e lungo. Impermeabile, XZ1 è dotato di un buon display e di una fotocamera unica al mondo capace di fare scansioni 3D. Prezzo su Amazon 551 euro.

LG V30

LG oltre a G6 ha lanciato anche questo top di gamma. Elegante, ben costruito, impermeabile, ha una buona doppia fotocamera e un software già aggiornato ad Oreo con Google Assistant preinstallato. Tra le cose esaltate nella pubblicità il fatto che LG V30 è il miglior smartphone per realizzare video. Sarà così? Prezzo proposto su Amazon 719 euro.

Huawei Mate 10 Pro

Il colosso cinese si è ormai insediato nel duopolio Apple-Samsung, cercando di proporre anche Top di gamma di alto livello e non solo dispositivi di buon livello. Nel novembre 2017 ha lanciato sul mercato il suo miglior smartphone mai realizzato. Mate 10 Pro ha un display in 18:9 con tecnologia AMOLED, una buona doppia fotocamera, un software potente e flessibile, nonché un processore auto-prodotto tra i migliori mai realizzati. Su Amazon è possibile trovarlo sugli 819 euro.

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