Roaming in Europa: Tre è il primo operatore che propone le chiamate...

Roaming in Europa: Tre è il primo operatore che propone le chiamate illimitate

Dal 30 aprile sono scattate le novità che interessano le tariffe sul roaming europeo. Molti sono i cambiamenti introdotti e diverse sono le proposte effettuate dalle diverse compagnie telefoniche. I vari operatori stanno infatti rispondendo al doveroso taglio imposto sull’argomento dall’Unione Europea e lo stanno facendo differenziandosi sulle proposte dirette ai clienti. Le compagnie stanno anche proponendo tariffe a pacchetto, che si propongono ideali per chi viaggia e spesso si reca all’estero per lavoro. Si tratta di una misura che si proponeva indispensabile ai fini di instaurare una comunicazione ‘europea’ snella e priva di ‘salassi’ inaspettati.

Nel dettaglio, 3 Italia è il primo operatore a proporre una tariffa a tutto consumo, valida anche se l’utente non attiva promozioni opzionali. Tre non prevede nel suo piano base canoni giornalieri e chiede di pagare 21.09 centesimi per le chiamate in uscita al minuto, 4 centesimi per quelle in entrata e 7.32 centesimi per l’invio di messaggi, nonché propone il costo di 24.4 centesimi al megabyte di traffico consumato.

All’offerta base si aggiunge la possibilità di fruire di un pacchetto chiamato ‘Europe Pass’, che prevede uno scatto alla risposta di 30 centesimi a chiamata e per ogni sessione web che si comincia. Una volta pagato lo ‘scatto iniziale’, non vi sono limiti imposti, se non il tetto antifrode stimato a 500 minuti per le chiamate e 500 megabyte per sessione web intrapresa. Essendo priva di canone, la proposta si propone conveniente e per i clienti che impiegano il telefono in Europa, Tre Italia si pone attualmente come il primo e unico operatore ad attivare telefonate e offerte che non hanno limiti oltre allo scatto previsto.

D’altro canto, l’assenza di una proposta a canone potrebbe lasciare scoperti i clienti che necessitano di un piano tariffario intenso, ovvero non essere in grado di accontentare chi deve telefonare molto o navigare con intensità in rete quando si trova in un paese europeo. La tariffa chiede quindi di essere controllata e valutata in base alle proposte delle altre compagnie telefoniche in tema di chiamate fuori dai confini nazionali.

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