Quando si naviga su internet ci si espone, in un modo o nell’altro, a numere minaccie: virus, malware, trojan horse, possono trasformare l’esperienza della navigazione in un vero e proprio incubo. Ecco perché è assolutamente necessario, quando si naviga, attivare un software antivirus e antimalware.
Non è un caso che quello della sicurezza è uno dei settori più ricchi e Google, che ormai sembra volersi occupare proprio di tutto, ha deciso di entrarvi. Pare che il Moloch di Mountain View stia per lanciare CAMP che sta per Content-Agnostic Malware Protection.
In pratica si tratterebbe di un sistema intelligente, integrato in Google Chrome, che avrebbe l’obiettivo di proteggere il browser dell’utente da qualunque minaccia esterna in modo da rendere sicura la navigazione.
La tecnologia impiegata sarebbe all’avanguardia, con un sistema euristico in grado di analizzare i 3/ 4 dalle minacce potenziali direttamente in locale, trasferendo poi al server centrale la restante parte nel caso in cui non riuscisse ad effettuare un’analisi.
E’ doveroso dire che gli ingegneri di Google, avendo a disposizione risorse praticamente illimitate ed essendo sicuramente i migliori sulla piazza, fanno sempre lavori eccellenti, quinsi sicuramente la navigazione su Google Chorme sarà, fra poco, molto più sicuro.
E’ evidente che si tratta di un primo passo per riuscire poi a entrare nel lucroso mercato degli antivirus, Google ci ha ormai abituati alle sue strategie vincenti.
Praticamente Google fa di tutto: dalla ricerca, alla pubblicità, ai telefonini, agli antiviurs. Le antitrust si muovono con lentezza esasperante quando dovrebbero agire da subito, per evitare che l’eccessiva concentrazione di potere nello stesso player distrugga la possibilità di guadagno per tutti i concorrenti.