Il web cresce alla velocità della luce e secondo Google in Italia le nostre connessioni non sono messe poi così male come molti pensano.
Sul blog ufficiale di Google Analytics è stato pubblicato infatti qualche giorno fa uno studio che trovi qui in cui si evince come il web diventi sempre più veloce sia dai computer tradizionali (desktop) che da mobile (smartphone e tablet).
Le velocità crescono ed i tempi di caricamento delle pagine si riducono. Chi si occupa di motori di ricerca sa benissimo come oggi i tempi di caricamento incidano sul posizionamento molto più che rispetto al passato. E’ per questo che l’obiettivo di molti professionisti fra le altre cose è quello di rendere più veloce l’accesso alle pagine dei siti. Un accesso più rapido significa avere un web migliore.
L’Italia soffre però di alcuni problemi infrastrutturali di cui molti italiani si accorgono ogni giorno. Nello studio è interessante notare come lo sviluppo delle reti mobili ha reso l’accesso ad Internet molto più veloce rispetto al passato, siamo passati da reti 3G al prossimo LTE, nel nostro paese siamo ancora indietro purtroppo. Processori sempre più potenti ed architetture mobili sempre più evolute hanno permesso di realizzare browser mobili con prestazioni sempre migliori.
Dalle parti di Google la pensano diversamente, ecco infatti alcuni risultati:
L’accesso via smartphone è diventato più veloce come vediamo anche se l’accesso dai computer tradizionali rimane ancora un po’ più veloce.
Italia veloce, ma problema di coperture
In Italia a vedere i dati dello studio non siamo mai messi così male. Siamo all’undicesimo posto dopo paesi in cui ci sono stati investimenti in infrastrutture pesanti. Non siamo a livello di Giappone e Stati Uniti ma non siamo messi così male. Mi sorprende non trovare altri paesi Europei in questo rapporto.
I problemi sulla banda larga e le connessioni ADSL in Italia sono noti a tutti, non facciamo finta che non esistano. Molti di noi sono già fortunati se riescono ad arrivare ad una ADSL 4 Mb. In passato mi è capitato di pagare per una 20Mb per poi avere una 8Mb degradata a 4-5 per problemi sulle centraline. Non parliamo poi delle performances disastrose di alcuni server DNS di compagnie anche leader in Italia. E’ probabile che il rapporto non tenga in considerazioni i dati sulla banda.
Sto facendo riferimento a città medio grandi, se abiti in una zona isolata probabilmente l’ADSL te la sogni. La cosa brutta è che siamo talmente abituati a connessioni pietose che non ci facciamo nemmeno più tanto caso.
Investimenti sul mobile : quando arrivano dei piani Flat veri ?
Ancora a più a sorpresa l’Italia raggiunge un ragguardevole 8° posto sul mobile.
In Italia molte compagnie investono sul mobile e dunque questo dato mi sorprende di meno anche se per vedere delle reti davvero affidabili dovremo aspettare un po’. Probabilmente è anche inutile investire se poi non si naviga davvero in maniera illimitata. Tutti i piani sono soggetti comunque a limitazioni sul volume di dati scaricati che dovrebbero essere rimosse.
Domanda : che fine ha fatto la famosa agenda digitale ?