Spotify è arrivato in Italia, scopriamo come funziona

Spotify è arrivato in Italia, scopriamo come funziona

Gli appassionati di musica in Italia hanno un nuovo alleato. E’ arrivato infatti da qualche giorno in contemporanea con l’avvio del Festival di San Remo 2013 il servizio Spotify.

Spotify è un servizio di streaming che permette di ascoltare e cercare la propria musica online condividendola anche sui social.

Per chi non sapesse cosa è possiamo vedere questo video su YouTube che mostra le “potenzialità” dell’applicazione

Insomma MySpace non ha fatto in tempo ad uscire e già si deve guardare le spalle da un concorrente temibile anche se i servizi offerti sono diversi.

Accesso e registrazione

L’accesso è semplice e si può fare sia via mobile che dal browser all’indirizzo www.spotify.com/it accedendo con Facebook oppure registrandosi con un account nuovo. Nel primo caso accedendo tramite Ipad accettando di usare l’applicazione da Facebook vengono impostate automaticamente le informazioni relative al brano che stiamo ascoltando e si da accesso ai propri dati personali.

Con la procedura di registrazione personalizzata, invece, ci viene proposto subito il tipo di account da creare: Gratis, Unlimited (4,99 € al mese), Premium (9,99 € al mese) o con un codice promozionale. Questo perchè la musica viene interrotta dalla pubblicità, ovviamente il modello di business è basato su questa, se si vuole un servizio superiore si deve pagare un canone. La versione Spotify Premium rispetto alle altre permette di scaricare anche dei brani sul dispositivo che si utilizza.

Terminata la procedura si procede al download per il sistema che state utilizzando (Windows o Mac). Durante il login ci viene proposto ancora una volta di connetterci al nostro profilo Facebook.

Come funziona

spotify-logo

Eseguito l’accesso troviamo in evidenza le Playlist di tendenza ed i Brani più ascoltati con le nuove uscite.

Altri servizi che vengono resi disponibili sono :

  • Inbox: permette di condividere musica con gli amici

  • Radio : ci sono dei generi musicali che possiamo selezionare e che riproducono dei brani. Non è una radio per come la intendiamo.

  • Playlist : possibilità di creare degli elenchi di canzoni personalizzati

  • Contatti : ci indica quali dei nostri amici usano l’applicazione per scoprire cosa stanno ascoltando

Per il momento ci sono ancora delle ore di prova gratuite prima dell’interruzione degli spot pubblicitari, se non li volete insomma occorre pagare. La qualità dell’audio devo dire che è buona almeno su Ipad.

La strategia è chiara ovvero combattere la pirateria portando la musica ovunque. E’ in arrivo anche. a quanto dichiarano i manager di Spotify, un accordo con Samsung per portare l’applicazione sugli SmartTV. Ovviamente il successo dipenderà da quanti utenti utilizzeranno il servizio a pagamento anche perchè dovranno fare i conti sia con i costi di aggiornamento e sviluppo e sia con i diritti da pagare alle case discografiche che probabilmente rosicchiano la maggior parte dei ricavi.

Appassionato di Web Marketing, di motori di ricerca e strategie SEO. Lavoro come freelance offrendo consulenza a società e clienti che vogliono migliorare la loro presenza e visibilità sul web.

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