Al Salone di Tokyo Honda presenterà il suo progetto Honda Sports EV Concept, una coupé totalmente elettrica che si basa sulla piattaforma Urban EV che è già stata vista al salone di francoforte.
Che cos’è Honda Urban EV
Honda si sta avvicinando sempre di più verso la tecnologia elettrica. Honda Urban EV è un concept che risulta essere al 100% elettrico, mostrato per la prima volta a Francoforte. Si tratta di una vettura totalmente elettrica, con linee alquanto squadrate su cui i futuri modelli si baseranno. L’entrata in produzione di questo modello sarebbe previsto entro il 2019.
Già nel 2018 Honda metterà in produzione uno scooter elettrico. Honda ha inoltre affermato che entro il 2030 2/3 di tutti i veicoli honda saranno elettrificati.
Al Salone di Tokyo (27 ottobre – 5 novembre) sarà possibile vedere Sports EV Concept, la nuova sportiva anch’essa completamente elettrica.
Che cos’è Honda Sports EV Concept
Honda ha rilasciato una foto promozionale dove è possibile soltanto immaginare il design della prossima sportiva di casa Honda. Si tratta di linee estremamente filanti con coda da coupé.
La casa giapponese ha affermato che si tratta della solita piattaforma di Urban EV. Stiamo quindi parlando di una piattaforma molto compatta, con una lunghezza pari a 3,90 metri.
Sport EV: ottime prestazioni
La casa Giapponese ha affermato che l’obiettivo principale di Sport EV è quello di combinare ottime prestazioni, insieme ad una propulsione elettrica ed intelligenza artificiale in modo da permettere prestazioni senza precedenti.
Super Cub: la storia si ripete
Inoltre per celebrare il 60° anniversario della produzione e della 100 milionesima unità messa in produzione dalla sua nascita, Honda sarà in grado di offrire un racconto completo della grande storia e dell’eredità del Super Cub, la gamma del modello attuale e uno sguardo verso i nuovi modelli. Tutto ciò includerà la versione speciale dedicata alla produzione della 100 milionesima unità del Super Cub 110 insieme inoltre ad il nuovo Super Cub 125 C.
La nuova offera di Wind si chiama Web Cube, e consente di ottenere 50 giga per 1 anno, web cube 4 incluso e soli 99,90. Viene fornita una connettività soddisfacente 4G, fino a 10 dispositivi connessi ed una grande semplicità: basta infatti collegarlo ad una presa.
Iniziano già ad arrivare le primissime indiscrezioni sul lancio dei nuovissimi iPhone in Italia. I nuovi modelli S dovrebbero arrivare già dal prossimo settembre, mentre invece l’iPhone 8 dovrebbe già arrivare dal prossimo settembre in tutti gli Apple Store entro fine anno.
La nuova tecnologia delle TV è sicuramente tra le più avanzate in tutto il mondo per 5 giorni sarà possibile acquistare una televisione OLED A7 da ben 55 pollici a soli 999 euro. Si tratta di una delle primissime volte in cui una televisione con tecnologia OLED scende al di sotto della soglia psicologica dei 1000 euro.
Intel ha oggi introdotto l’ottava generazione di CPU sia per i computer laptop e desktop. Stiamo parlando di prestazioni che sono pari al 40% rispetto alla generazione precedente.
Sarahah è il nuovo tormentone nel web di quest’estate. Virale in moltissimi paesi e in queste ultime settimane lo sta diventando persino in Italia.
Che cos’è Sarahah?
Sarahah è un’applicazione che consente di inviare messaggi in modalità anonima, che ha suscitato numerose polemiche a causa dei possibili risvolti negativi.
In molti non possono fare a meno di parlare di questo nuovo tormentone chiamato “Sarahah”, questa un’applicazione che nacque con un obiettivo completamente diverso.
L’app fu creata da Zain al-Abidin Tawfiq, ed essenzialmente fu studiata per consentire ai lavoratori di fare dei commenti senza censure sui datori di lavoro in maniera del tutto anonima. Inizialmente però l’app non riscosse un grandissimo successo.
Poi però Sarahah ha continuato ad espandersi in numerosi altri paesi. Diventando famosissima quando nel giugno di quest’anno quando arriva nell’App Store USA, in una versione tradotta completamente in inglese, che è diventata virale grazie evidentemente ad un uso ed un’utenza un po’ diversa rispetto all’idea iniziale.
Ad oggi i messaggi anonimi all’interno dell’applicazione sono tantissimi e sono già in molti ad affermare come questa app possa in realtà incitare al cyberbullismo.
Come funziona Sarahah
In realtà Sarahah non è composto dalla parola Sara + la risata “ahah” ma in realtà è una parola araba che significa “onestà”. Consente infatti di inviare dei messaggi totalmente anonimi a tutte le persone iscritte al servizio, così come ricevere messaggi anonimi anche da chi non lo è.
Detto così potrebbe quindi sembrare molto come il servizio Ask.fm, che veniva moltissimo utilizzato in passato per “sfogarsi” tramite i messaggi anonimi.
Sarahah è in realtà molto più semplice, ed è proprio questo che gli ha consentito di diventare un servizio estremamente virale.
Il funzionamento di Sarah funziona in base al proprio indirizzo (nomeutente.sarahah.com) che si può condividere sui propri network per invitare a ricevere messaggi. Questo dunque significa che tutte le persone che conoscono l’username di un utente, possono scrivergli su Sarahah.
Non esiste un vero e proprio feed (bacheca) non si possono seguire la lista degli utenti, ma è solo presente una lista dei messaggi ricevuti, inviati ed anche quelli preferiti.
Sarahah continuerà ad essere famoso?
Sarahah potrebbe continuare a crescere, nonostante stia diventando un fenomeno di cyberbullismo sempre più pericoloso. Crediamo tuttavia che il fenomeno di Sarahah possa finire proprio come è successo lo scorso anno con Pokemon Go. Soltanto un anno fa erano moltissimi i video giocatori a credere che il mondo dei videogiochi sarebbe cambiato per sempre. In realtà non è stato così.
Il Bitcoin Cash è il “nuovo arrivato” nel mondo delle Criptovalute, e nonostante sia una vera e propria copia (migliorata) del Bitcoin, sono in molti a scommettere sul successo di questa criptovaluta, voluta fortemente dai miners della piattaforma, che si erano “stancati” di un Bitcoin estremamente lento e saturo.
La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati con gli ultimi emendamenti che verranno presentati, modificherà il codice della strada portando delle sanzioni alquanto severe per tutte quelle persone che verranno “beccate” ad utilizzare lo smartphone mentre guidano. Ci sarà subito il ritiro della patente, con sanzioni pecuniarie molto alte.
Che cosa sono le Criptovalute? Che cos’è questa cosa di cui tutti stanno parlando? Si tratta della moneta del futuro oppure sono destinate a scomparire a breve?
Attraverso questa nuovissima mini-guida, cercheremo di concentrare in meno di 1500 parole tutto quello che c’è da sapere sulle criptovalute, compresa una sezione riguardante il mondo degli investimenti nelle criptovalute. Sì, hai capito bene, ti spieghiamo tra poco anche come ottenere vantaggi economici con le criptovalute.
Iniziamo subito quindi con questa domanda: le criptovalute potrebbero essere il denaro del futuro. Difficile cercare di rispondere breve a questa domanda, tuttavia le tecnologia è indubbiamente molto avanzata, ma decidere se le criptovalute potranno cambiare per sempre il mondo in cui effettuiamo ogni giorno i pagamenti spetta anche alle Banche Centrali o alle autorità governative, che devono rendere legale e regolamentare nel migliore dei modi l’utilizzo delle critpovalute.
Il Giappone si è già messo a lavorare in questo senso: oggi in Giappone il Bitcoin (una delle criptovalute più famose) è infatti un metodo di pagamento legale e riconosciuto ufficialmente a tutti gli effetti, categorizzando il Bitcoin come strumento di pagamento prepagato.
Oggi le criptovalute sono diventate un fenomeno globale. Tuttavia sono ancora una “nicchia” conosciuta approfonditamente da poche persone. Ad oggi sono ancora moltissime le persone che associano le criptovalute alle truffe. Crediamo che sia tuttavia estremamente sbagliato associare le criptovalute alle truffe.
“Le Valute virtuali, in particolare forse il Bitcoin, hanno catturato l’immaginazione di alcuni, impaurito altri, e confuso il resto di noi.” – Thomas Carper, Senatore USA
Tuttavia nonostante i rumors e le dichiarazioni della stampa e dell’opinione pubblica, tutti non hanno la necessaria educazione sulle criptovalute. Solitamente gran parte delle persone falliscono anche per capire i concetti base di questa criptovaluta. Cerchiamo quindi di fare chiarezza su questo argomento sempre più importante.
Che cosa sono le criptovalute?
Le criptovalute sono essenzialmente la risposta di internet al denaro contante, in quanto si tratta di “cash digitale”.
Tutto nacque con Bitcoin, annunciato alla fine del 2008 dall’ancora anonimo Satoshi Nakamoto, che affermò di aver sviluppato “un sistema di cash elettronico peer-to-peer”.
L’obiettivo di Satoshi Nakamoto era quindi quello di creare il primo denaro digitale della storia.
“Annuncio la prima versione di Bitcoin, un nuovo sistema di moneta elettronica da usare nella rete peer-to-peer per evitare la doppia-spesa. È completamente decentralizzato con nessun server o autorità centrale.” – Satoshi Nakamoto 09 Gennaio 2009, l’annuncio di Bitcoin su SourceForge
Satoshi Nakamoto riuscì ad inventare il Bitcoin, la prima moneta digitale e decentralizzata mai esistita. Negli anni 90 ci sono stati svariati tentativi per creare la prima moneta digitale, ma sono tutti falliti.
Dopo aver visto tutti i tentativi centralizzati fallire, Satoshi cercò di costruire un sistema di cash digitale senza un’entità centrale. Come una rete peer-to-peer per la condivisione di file.
Tale decisione segnò la nascita della criptovaluta. Sono il pezzo mancante trovato da Satoshi per realizzare il denaro digitale. Forse questi concetti potrebbero sembrare un pò ‘tecnici e complesso”, ma una volta capito come funziona il tutto, sarà possibile conoscere come funzionano realmente le criptovalute.
Il problema dei concetti precedenti del denaro digitale, è che c’è bisogno di account, bilanci e transazioni. Un problema con il network dei pagamenti era quello di risolvere il problema della “doppia spesa”: evitare che qualcuno spendesse il solito ammontare due volte. Solitamente questo viene fatto da un server centrale.
In un network decentralizzato invece, non è presente questo server. Quindi c’è assolutamente bisogno che ogni entità all’interno del network faccia questo lavoro. Quindi ogni nodo della rete deve avere una lista di tutte le transazioni per controllare se le future transazioni sono valide oppure se ci sono dei tentativi di doppia spesa.
Ma come riescono tutti questi nodi a mantenere un registro?
Se i peer della rete non riescono a “mettersi d’accordo”, la transazione non potrà essere confermata. I nodi hanno bisogno di un consenso assoluto. Altrimenti sarebbe necessario utilizzae ancora una volta una autorità centrale per dichiarare lo stato corretto dei bilanci. Ma come si può ottenere un consenso senza un’autorità centrale?
Nessuno, prima di Satoshi, ci era riuscito. Nessuno credeva fosse persino possibile.
Satoshi dimostrò che tutto ciò era altamente possibile. La sua innovazione principale fu quella di riuscire a raggiungere il consenso, senza un’autorità centrale. Le criptovalute sono dunque la soluzione a questo problema.
Un criptovaluta come il Bitcoin è costituita da una rete di “nodi”. Ogni nodo ha una registrazione della storia completa di tutte le transazioni e quindi del saldo di ogni conto.
La transazione è dunque un file che dice: “Andrea dà X Bitcoin ad Alice” ed è firmato dalla chiave privata di Andrea. Questa è la base della crittografia con chiave pubblica. Dopo la firma, la transazione viene trasmessa in rete, inviato da un nodo versi tutti gli altri odi. Questa è la base della tecnologia peer to peer.
L’operazione viene quindi resa pubblica in tutta la rete quasi immediatamente. Ma solo dopo un determinato periodo di tempo viene confermata.
La conferma è un concetto fondamentale nella criprovalute. Si potrebbe dire che le criptovalute si basano tutte sulla conferma.
Fino a quando una transazione non è confermata, è in attesa. Quando una transazione è confermata, non è più possibile modificarla. Non è più falsificabile, non può essere invertita, è parte di un record storico immutabile delle transazioni: la cosiddetta “Blockchain”.
Soltanto i miners possono confermare le transazioni. Il loro lavoro è in una rete delle criptovalute. Prendono le transazioni, le “timbrano” come autentiche e le diffondono in rete. Dopo che una transazione viene confermata da un miner, ogni nodo la deve aggiungere al suo database. Diventa quindi parte della blockchain.
Tutte le criptovalute
Quante sono tutte le criptovalute? Attualmente circa 1000, ma continuano ad aumentare giorno dopo giorno. Per la precisione ad oggi sono presenti 807 criptovalute / 152 asset / 4446 mercati.
In questo momento:
La capitalizzazione di mercato totale è pari a:$95.152.160.886 con un dominio del Bitcoin del 43.5%.
Le criptovalute più famose in assoluto sono le seguenti (in ordine di capitalizzazione di mercato): Bitcoin, Ethereum, Ripple, Litecoin, Ethereum Classic, Dash, NEM, Iota, Monero, Stratis.
Le possibilità di crescita sono altissime. Basti pensare che il Bitcoin soltanto qualche anno fa valeva una decina di dollari, mentre oggi vale circa 3000 dollari. Gli investitori che hanno creduto in Bitcoin dai primi anni, oggi sono riusciti a comprarsi case, automobili, vivendo la bella vita grazie ai grandissimi profitti fatti con questa valuta.
Crescita Bitcoin
Nel 2013 un Bitcoin valeva all’incirca 100 dollari. Questo significa che con un investimento di soli 1000 dollari sarebbe stato possibile comprare ben 10 Bitcoin. Quei 10 Bitcoin adesso valgono la bellezza di 30 mila dollari. Questo è l’esempio più concreto delle potenzialità di profitto con il Bitcoin, in soli 4 anni.
Incredibile notare che l’incremento giornaliero del Bitcoin dal 2010 ad oggi è stato del 0.42% al giorno. Se il Bitcoin dovesse continuare con questa forza, potrebbe raggiungere i 250 mila dollari per Bitcoin nel 2020.
Investire in Criptovalute
Adesso che hai capito quanto possono risultare profittevoli le criptovalute, ti starai sicuramente chiedendo quale sia il miglior metodo per investire i propri soldi nelle criptovalute.
Crediamo che acquistare “direttamente” le criptovalute sia rischioso, in quanto questa metodologia è molto soggetta a truffe. Ad oggi sono presenti svariati broker di trading online regolamentati presso enti europei come la CySEC.
Attraverso le piattaforme di trading online è quindi possibile vendere e comprare svariate tipologie di criptovalute. I vantaggi di acquistare le criptovalute tramite una piattaforma di trading sono molti:
I vantaggi di utilizzare una piattaforma di trading CFD sono numerosi:
Trading a partire da 100 euro: è possibile investire anche soltanto 100 euro ed acquistare piccole parti di criptovalute da mantenere nel breve/medio/lungo termine.
Possibilità di guadagnare anche quando il prezzo sale e quando il prezzo scende.ù
Possibilità di investire nel Bitcoin realmente oppure anche per finta (giocare in borsa).
Regolamentazione Italiana ed Europea per il trading online con le criptovalute. Segregazione dei Fondi, rispetto delle normative anti-riciclaggio e di protezione dei propri fondi in conti diversi da quelli del broker.
Grande assortimento di criptovalute (Bitcoin, Ethereum, Ripple, Dash, NEM, Litecoin e molte altre ancora).
Criptovalute: in conclusione
È inutile tentare di far finta che le criptovalute siano un business riservato a pochi individui appassionati di informatica. Le criptomonete stanno in questi ultimi anni conquistando una fetta sempre più grande di mercato, iniziando anche ad ottenere il dovuto riconoscimento dai governi e dalle Banche Centrali.
Se il trend dovesse continuare così, tra qualche anno le Criptovalute potrebbero valere complessivamente il doppio (come minimo) di quello che valgono oggi. Una rete decentralizzata con crittografia a chiave pubblica è stato l’inizio con il Bitcoin, ma già adesso, dopo pochissimi anni, sta ispirando tantissime nuove altcoin come Ethereum, il più grande “rivale” di Bitcoin.
Ethereum è l’esempio lampante di come il mondo delle criptovalute possa continuare a progredire ed evolversi, fornendo nuova tecnologia, affidabilità e funzionalità.